Negli anni ho imparato a dare peso e valore ad alcuni termini ed il loro utilizzo. Benessere e Salute sono un esempio lampante di come vocaboli apparentemente simili possano rivelare mondi molto diversi.
I pazienti che si rivolgono ad un Osteopata o ad un terapista desiderano migliorare il proprio stato di salute col desiderio di rimuovere tutti quei dolori assillanti.
Ragionando in questi termini meccanicistici non sempre ci si avvicina al raggiungimento di uno stato di reale benessere. Alcuni dolori sottendono stati disfunzionali ben più radicati e profondi e spegnendo quei sintomi potremmo non avere risultati soddisfacenti. Ecco perchè le migliori diagnosi o manipolazioni possono non essere sempre efficaci. È un po' come dire:
L'intervento è riuscito ma il paziente è morto!
In condizioni critiche non c'è da ragionare molto. Se un paziente, ad esempio, ha la frazione di eiezione sotto il 10% l'unica strada da percorrere per salvarsi è rivolgersi al miglior cardiochirurgo per un trapianto cardiaco immediato. Solo così potrà avere qualche chance di sopravvivenza... ma poi? Come la mettiamo?
Totò nel film Il Coraggio ci pone un semplice quesito: cosa ne facciamo di questa nuova opportunità? Le opzioni potrebbero essere innumerevoli e probabilmente la risposta più semplice sarebbe di creare presupposti per una salute migliore! No? Ci rimbocchiamo le maniche e ancora un po' scossi dallo shock iniziale cominciamo a mangiare meglio, riprendere l'attività fisica, praticare meditazione e seguire i migliori precetti ed elisir segreti della salute. Fare... fare... fare, e quando saremo stanchi? Quanta energia avremmo per mantenere gli stessi standard di salute?
Sono riflessioni che si susseguono nella mia mente dall'istante in cui ho immortalato questa foto allo Studio.
Compagni di una vita un po' ammaccata per vicissitudini differenti ma l'uno a supporto delle difficoltà dell'altro. Si sono rivolti a me per lustrare e restaurare il proprio involucro un po' come farebbe un falegname con una botte antica ma la richiesta di ben-essere era ben lontana dalle mie reali capacità. Ho avuto solo modo di coglierla, insita nella reciprocità dei loro sguardi, nel loro amore ma soprattutto nell'accettazione. Solo uno dei due soffre di una patologia ad oggi incurabile, il Parkinson, ma sapreste identificarlo? La malattia non sempre si palesa nel volto di chi è alla ricerca del proprio ben-essere.
Tiziano Terzani ne è stato un grande esempio, nonostante la malattia continuava inesorabilmente la ricerca della propria natura colmando il barile della propria vita di Saggezza e Benessere... tappa dopo tappa.